1938: Lo sport italiano contro gli ebrei - Cineclub Arsenale APS

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1938: LO SPORT ITALIANO CONTRO GLI EBREI

di Matteo Marani

Durata: 42'
Luogo, Anno: Italia, 2018
Cast:


Sinossi

"Nessun giudeo nelle società sportive". Con questo imperativo, anche sul mondo dello sport caddero come una mannaia le leggi razziali, proferite da Benito Mussolini nel 1938 a Trieste: "L’ebraismo è un nemico irriconciliabile per il fascismo".

Fu un disonore, uno dei più grandi nella storia del nostro Paese. Bene ha fatto Sky Sport a fare luce su una pagina dimenticata dell’antisemitismo, la discriminazione subita da atleti, allenatori, dirigenti, professionisti e amatori. Il documentario di Matteo Marani, 1938 – Lo sport italiano contro gli ebrei, racconta di tragiche e poco note vicende. Quelle di due grandissimi tecnici: Arpad Weisz, allenatore dell’Inter e del Bologna, cui aveva fatto vincere tre scudetti e prestigiosi tornei, e Ernö Erbstein (italianizzato in Ernesto Egri), allenatore del Torino, salvato dal presidente Ferruccio Novo e perito poi a Superga (sua figlia Susanna è stata la prima coreografa della tv italiana).

Quelle del pugile Leone Efrati, detto Lelletto, ebreo romano, categoria piuma. Quelle di Giorgio Ascarelli, promotore principale della fondazione del Napoli Calcio o di Raffaele Jaffe, fondatore del Casale, vittima della Shoah. Quelle di circa 250 atleti italiani medagliati alle Olimpiadi, ai Campionati del Mondo o Campionati Continentali che persero la vita perché deportati.