American Pastoral - Cineclub Arsenale APS

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AMERICAN PASTORAL

di Ewan McGregor

Durata: 108'
Luogo, Anno: USA, 2016
Cast: Ewan McGregor, Jennifer Connelly, Dakota Fanning, Uzo Aduba, Molly Parker, Rupert Evans, Mark Hildreth


Sinossi

Tratto dal libro capolavoro di Philip Roth vincitore del Premio Pulitzer, American Pastoral è la storia di Seymour Levov detto "lo Svedese", un uomo che dalla vita ha avuto tutto: bellezza, carriera, soldi, una moglie ex Miss New Jersey e una bambina a lungo desiderata, ma il cui mondo pian piano va in pezzi quando la figlia ormai adolescente compie un attacco terroristico che provoca una vittima. Come è possibile che una tragedia di questo tipo sia accaduta proprio allo Svedese, la persona che per tutta la sua vita ha incarnato il Sogno Americano? Dove ha sbagliato?


Critica

American Pastoral è, prima di tutto, un dramma familiare, il racconto di una famiglia spezzata da un evento che lascia sconvolta l'intera comunità. Il rapporto principale del film è quello padre – figlia, tra lo Svedese (Ewan McGregor) e Merry (Dakota Fanning), che lo spettatore percepisce essere sempre più complicato, ma, paradossalmente, più profondo e viscerale. Merry è ricercata perché si pensa possa essere la responsabile dell'esplosione avvenuta all'ufficio postale che ha causato la morte di un uomo, amico di famiglia. Quando i signori Levov si presentano dalla vedova dell'uomo cercano delle parole di conforto per quella donna provata e distrutta dal dolore, che li ascolta in silenzio finché non prende la parola, ponendo davanti alla realtà dei fatti i due coniugi e tutto il pubblico: Merry, attraverso quell'atto terroristico,ha portato alla morte di un uomo, ma ha causato una rottura molto più profonda e irreparabile, ovvero quella della sua stessa famiglia. Due famiglie distrutte, con la differenza che una continuerà ad essere unita, anche dopo la morte del padre e marito, mentre l'altra, i Levov, è e rimarrà completamente distrutta. American Pastoral è anche un grande dramma storico.

La vicenda si snoda in anni cruciali per gli Stati Uniti perché parte dalla seconda metà degli anni cinquanta e si sviluppa prevalentemente negli anni sessanta: affronta l'epoca del dopo guerra, della ricostruzione, dell'economia che riparte, della vita che continua e della normalità che riprende, ma racconta anche l'America della guerra del Vietnam, della violenza, degli scontri lungo le strade, del trattamento atroce contro i neri.

Due periodi a confronto, ma anche due generazioni a confronto: da una parte i Levov, figli della borghesia americana e plasmati dall'idea del sogno americano,dall'alta Merry, figlia della violenza degli anni '60. Questi conflitti, che ingranano solo dopo parecchi minuti dall'inizio della pellicola, sono ciò che rendono interessante la trama perché scavano all'interno delle personalità del nucleo familiare, presentando le varie sfumature di ogni singolo personaggio. American Pastoral, tratto dall'omonimo romanzo di Philip Roth, vincitore del Premio Pulitzer, è il primo lungometraggio diretto da Ewan McGregor che, nella conferenza stampa tenutasi a Roma il 3 ottobre, afferma di essere stato fortemente colpito fin dalla prima lettura della sceneggiatura scritta da John Romano e di avere avuto l'interesse di lavorarci fin da subito.

Un buon film, godibile, che racconta il venire meno di ogni certezza in un uomo che di certezze, nella vita, ne aveva sempre avute.

Elisabetta Zamperin, Cinema4stelle.it