Days of Being Wild - Cineclub Arsenale APS

loading...

DAYS OF BEING WILD

di Wong Kar-wai

Durata: 95'
Luogo, Anno: Hong Kong, 1991
Cast: Leslie Cheung, Andy Lau, Maggie Cheung


Sinossi

Hong Kong, 1960. Il giovane dissoluto Yuddy seduce e poi abbandona due ragazze - la cassiera Su Li-Zhen e la cantante Mimi - prima di partire per le Filippine alla ricerca della sua vera madre e delle radici che lo possano ancorare alla vita.


Critica

È con Days of Being Wild che Wong Kar-wai diventa l'autore che in seguito il mondo conoscerà e a cui tributerà infiniti elogi. Se As Tears Go By era ancora fortemente legato alle meccaniche dell'industria di Hong Kong e a un certo modo di girare il connubio tra action e melò (ma con tocchi personali che lo rendono comunque un unicum), in Days of Being Wild fanno capolino quelli che saranno i topoi di Wong negli anni a venire. Lo struggimento d'amore e la sua relazione con il tempo, fuggevole e ingannatore, è (ancora e sempre) il tema dominante e l'asse fondante della poetica wongkarwaiana. Per sorreggere la sua estetica, rafforzata dalla prima collaborazione con il direttore della fotografia Christopher Doyle, Wong plasma un cast strepitoso, reinventando Maggie Cheung da giovane modella irraggiungibile a dimessa cassiera - gonne larghe e lunghe, improbabili camicie - di una sala scommesse e plasmando su Leslie Cheung il personaggio del "bello e maledetto" che lo accompagnerà nella sua splendida, ancorché tristemente breve, carriera. Yuddy, così si chiama il personaggio di Leslie, si sente già morto, privo di un'identità e conscio che la spasmodica ricerca della sua vera madre non potrà mai tradursi nell'esito sperato; in virtù di quest'e(ste)tica di vita dissoluta che ne deriva, le donne - tanto la Su Li-zhen di cui sopra quanto l'estroversa cantante Mimi - finiscono per cadere ai suoi piedi e per essere calpestate dalla sua autolesionistica impossibilità di amare e di stabilire delle relazioni. L'inseguimento dell'oggetto d'amore porta a un circolo vizioso di cacciatori e prede, con il premuroso poliziotto Tide vanamente innamorato di Su Li-zhen e il timido Zeb altrettanto di Mimi. Secondo Wong, tanto più il sentimento d'amore è intenso e tanto meno trova soddisfazione, nel loop di un'eterna incompiutezza che si pone come principale cifra stilistica - oltre che scelta quasi ideologica, del WKW autore e di Days of Being Wild in particolare - scandita dal movimento delle lancette di orologi, onnipresenti quasi quanto il fumo delle mille sigarette consumate.

mymovies.it