DOCTOR STRANGE NEL MULTIVERSO DELLA FOLLIA - Cineclub Arsenale APS

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DOCTOR STRANGE NEL MULTIVERSO DELLA FOLLIA

di Sam Raimi

Durata: 126'
Luogo, Anno: USA, 2022
Cast: Benedict Cumberbatch, Elizabeth Olsen, Benedict Wong


Sinossi

Doctor Strange nel Multiverso della Follia, il film diretto da Sam Raimi, vede il ritorno di Benedict Cumberbatch nei panni di Stephen Strange, il personaggio creato da Stan Lee e dal disegnatore Steve Ditko, comparso nell'Universo Marvel nel 1963. Il film vede Doctor Strange, il suo fidato amico Wong (Benedict Wong) e Wanda (Elizabeth Olsen), nota come Scarlet Witch, affrontare l'immensità del Multiverso, un concetto - a detta dello stesso Strange - di cui sanno ben poco. Grazie all'aiuto di alleati mistici, tra cui quelli già nominati e altri di nuova conoscenza, Dottor Strange questa volta affronterà le realtà alternative del Multiverso, che si riveleranno sia sconvolgenti che pericolose. Lo scopo di questa ardua missione è sconfiggere un misterioso nemico...


Critica

Quanto fa bene riavere sul set di un cinecomic una forza della creatività come Sam Raimi: lo si nota tanto più se si paragona la resa coreografica di questo Doctor Strange 2 con il recente Spider-Man No Way Home, in regia assai più piatto (anche se in quel caso la forza del contenuto spazzava via ogni altro limite). Il tocco di Raimi non si nota tanto nel via via crescente ricorso a immagini grottesche oppure orrorifiche: ci sono, beffarde come sempre, specialmente nella seconda metà, ma ricordiamo che il film negli States è PG-13, ergo non si toccano mai i vertici del gore. Dove si respira davvero Raimi è nella sua sottile capacità di saper divertire non solo il pubblico, ma se stesso. Perché in un tripudio di possibilità assurde e visionarie che un film "multiforme" come questo mette a disposizione, un veterano con uno suo stile personale sguazza, avendo a disposizione i grandi studi di animazione ed effetti visivi come la Weta: non vi si affida umilmente come farebbe un regista con meno esperienza. Quello che c'è sullo schermo è un evidente lavoro parallelo di regista e artisti per rendere omogenee ripresa, fotografia, recitazione ed effetti digitali, per ricavarne il massimo risultato barocco: divertito, ironico, consapevole, scatenato. Ci voleva.

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