Eraserhead - La mente che cancella - Cineclub Arsenale APS

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ERASERHEAD - LA MENTE CHE CANCELLA

di David Lynch

Durata: 90'
Luogo, Anno: USA,1977
Cast: Jack Nance, Charlotte Stewart, Allen Joseph
Copia restaurata da Cineteca di Bologna


Sinossi

Henry Spencer, tipografo, vive da solo in uno squallido appartamento fra le allucinazioni che la sua mente malata visualizza. Durante un grottesco pranzo in casa dei suoceri, apprende che Mary, la sua ragazza è incinta e viene obbligato a sposarla, Nasce un 'baby' mostriciattolo orrendo e frignante che la madre, disgustata, abbandona alle cure di Henry il quale, esasperato, lo uccide. Dal corpo in disfacimento del piccolo fuoriescono esseri strani che infestano la casa e la vita di Henry. Il suo equilibrio psichico, già fragile, va in frantumi e la sua mente si scatena in allucinazioni e incubi...


Critica

È certo che l’'estraneità' del film risulta evidente sin dal percorso produttivo, davvero insolito. In primo luogo Eraserhead è stato girato quasi completamente di notte, in parte perché i luoghi delle riprese erano particolarmente rumorosi di giorno, ma anche perché quasi tutte le persone coinvolte (compreso lo stesso Lynch) avevano un lavoro. Lynch, che nel frattempo ha appreso le tecniche di meditazione trascendentale, lascia che le sue idee si sviluppino quasi per conto loro, senza forzarle. […] Nonostante le enormi difficoltà, è disposto a tutto pur di terminare il film: arriva persino a pensare di costruire un pupazzo con le sembianze di Henry e di completare la pellicola con sequenze realizzate con la tecnica dello stop motion. In questo frattempo l’operatore Frederick Elmes dirige la fotografìa per il film di Cassavetes L’assassinio di un allibratore cinese (1976). Tutte le persone coinvolte nella produzione, dai tecnici agli attori, continuano comunque ad incontrarsi per cercare soluzioni. Dopo aver bussato alla porta di parenti e amici, ed aver racimolato una somma di denaro sufficiente, il gruppo può ricominciare le riprese nel maggio del 1974. Lynch, che ha divorziato dalia moglie, abita di nascosto nella stanza di Henry ricostruita sul set, cancellando ogni mattina le tracce della sua presenza, e durante le riprese deve spesso assentarsi a causa del suo lavoro che consiste nel vendere il “Wall Street Journal”. Tra continui rinvii, ritardi e ingiunzioni dell’American Film Institute a liberare i locali occupati, il film è finalmente terminato nella primavera del 1976, dopo una lunga e laboriosa opera di creazione degli effetti sonori e di missaggio realizzata da Alan Splet assieme al regista. Il responso decisamente negativo dopo la 'prima' nel marzo del 1977, convince Lynch a tagliare alcune scene. Ma Eraserhead troverà il suo pubblico soltanto una volta entrato nel circuito dei midnight movies.

(Riccardo Caccia, David Lynch, Il Castoro, Milano 1993)