Il colore nascosto delle cose - Cineclub Arsenale APS

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IL COLORE NASCOSTO DELLE COSE

di Silvio Soldini

Durata: 115'
Luogo, Anno: Italia, Francia, Svizzera 2017
Cast: Valeria Golino, Adriano Giannini, Arianna Scommegna, Laura Adriani, Anna Ferzetti


Sinossi

Teo (Adriano Giannini) è un affascinante pubblicitario in carriera. Ha una fidanzata, un'amante e un passato familiare tormentato alle spalle. Un giorno, conosce Emma (Valeria Golino), una donna non vedente, affascinante e di grande forza d'animo, che non si è mai arresa al suo handicap. Tra i due scoppia un amore travolgente e apparentemente impossibile, destinato a creare scompiglio nella vita di entrambi.


Critica

Silvio Soldini, con Il colore nascosto delle cose, firma il suo film più convincente dai tempi di Giorni e nuvole. Merito di una superlativa Valeria Golino nel ruolo di una osteopata cieca che attira l’attenzione di un pubblicitario sciupafemmine (Adriano Giannini, inappuntabile), ma merito anche di una messa in scena che conduce una storia a rischio retorica con delicatezza e sensibilità notevolissime. L’incontro tra l’handicap e la normalità poteva scivolare nel pietismo o peggio nella superficialità: la sceneggiatura (del regista, Davide Lantieri e Doriana Leondeff) evita i pericoli inventandosi personaggi che riequilibrano il racconto, dall’amica di lei (Arianna Scommegna), scarso vedente ma molto ironizzante, alle rassegnazioni o alle sfuriate delle donne (Valentina Carnelutti e Anna Ferzetti) che attraversano la vita di lui, fino all’adolescente (Laura Adriani) che ci farà conoscere, rivivendolo, il passato tormentato della protagonista.

Un mosaico di facce e di storie che Soldini compone con giustezza di tocco, da cui non è estranea la precedente esperienza di Per altri occhi, il documentario che raccontava le «avventure quotidiane di un manipolo di ciechi». E che ribadisce l’efficacia di una scelta registica capace di mediare tra le ambizioni espressive e la capacità di coinvolgere il pubblico nelle proprie scelte d’autore.

Paolo Mereghetti, Corriere.it