IL SEGRETO DI VERA DRAKE - Cineclub Arsenale APS

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IL SEGRETO DI VERA DRAKE

di Mike Leigh

Durata: 125'
Luogo, Anno: GB, 2004
Cast: Imelda Staunton, Phil Davis, Peter Wight


Sinossi

Nell'Inghilterra anni '50, Vera Drake (Imelda Staunton) si prodiga per la famiglia, l'anziana madre e persino un vicino di casa malato. Quello che nessuno sa è che Vera aiuta ragazze ad abortire: una pratica illegale, che la donna compie per altruismo, senza preoccuparsi delle conseguenze. La sua vita cadrà in disgrazia quando viene scoperta dalla polizia.


Critica

Rispetto a Segreti e bugie e soprattutto Tutto o niente, clamorosamente Mike Leigh gioca di sottrazione. Non è più una rappresentazione ossessiva del dolore dove i protagonisti vengono come sfiniti e martoriati. Dopo l'inizio descrittivo della vita di Vera, il realismo del cinema del cineasta inglese prende direzioni inattese dal momento in cui mostra la donna a contatto con le giovani donne che vogliono abortire. Il segreto di Vera Drake non si allinea più in quel contrasto di classi sociali raccontate anche con una certa efficacia ma diventa oscuro, inquietante, un pulsante e imprevedibile melodramma pieno di zone d'ombra (la famiglia che non sa dell'attività di Vera), di una tensione in cui c'è il presagio che qualcosa sta per avvenire nella vita della protagonista ma che Leigh ritarda con grande maestria. In confronto a gran parte della filmografia precedente – del quale si salva in parte solo Topsy-Turvy – Il segreto di Vera Drake ci appare di gran lunga il suo miglior film, totalmente appassionato e aderente alla storia che racconta senza, rispetto al passato, alcuna manipolazione sentimentale. Ci sono immagini forti e inattese nell'opera di Mike Leigh come il primo piano sulla donna quando arriva la polizia a casa sua oppure la passeggiata silenziosa del marito dopo aver appreso che la moglie pratica aborti clandestini. La descrittività della prima parte diventa racconto intimo e sofferto nel secondo, evidente anche nella scena del processo dove la vicenda si carica di una tragicità intensa e non ruffiana. Il segreto di Vera Drake, che vede come protagonista una grande Imelda Staunton, è la sorpresa per chi non ha mai amato il cinema di Mike Leigh. Ma è anche un falso racconto biografico dietro al quale ciò che si evidenzia è la distruzione di un sogno. Non un grande sogno, ma un sogno comune, quello di una vita non agiata ma dignitosa, fatto di piccoli desideri. Un sogno che non a caso si frantuma nella scena del fidanzamento della figlia, in cui si passa dal rumore al silenzio. Poi tutto diventa più buio.

Simone Emiliani, sentieriselvaggi.it