La Storia della Principessa Splendente - Cineclub Arsenale APS

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LA STORIA DELLA PRINCIPESSA SPLENDENTE

di Isao Takahata

Durata: 137'
Luogo, Anno: Giappone, 2013
Cast:


Sinossi

Un giorno di Primavera, Okina, un anziano tagliatore di bambù, trova nel germoglio di una pianta una creatura luminosa che ha le sembianze di una principessa. Portata a casa dal giardiniere, questa si trasforma in una neonata, che viene adottata immediatamente. La piccola cresce molto in fretta, mentre l'uomo trova costantemente nello stesso campo alcune pepite d'oro e vestiti.


Critica

Nello scarto dalla norma, il mutabile stile grafico lancia il film verso le vette della poesia più elevata: quando, cioè, la Principessa Splendente o altri personaggi sognano, immaginano, unica forma di resistenza e liberazione da imposizioni e da auto-imposizioni. Nella dialettica tra sogno e realtà, tra visioni a occhi chiusi e a occhi spalancati, il film verifica i moti interiori dei personaggi, in un disegno che brilla nella trasfigurazione di tutti gli ambienti, anche quando si incupisce fino a fare di Kaguya una irrequieta presenza spettrale che si sposta rapidamente attraverso le tavole sempre più astratte e lunari, inseguita dalle musiche inquiete di Joe Hisaishi; la fantasmatica fuga della principessa dal banchetto per la sua entrata in società, causata dalla volgarità degli invitati, per tornare nella vecchia casa disadorna dell'umanità che aveva amato, il volo libero e fanciullesco col fratello oramai cresciuto, che si conclude con un tuffo al cuore, ma anche, soltanto, osservare il debordante stupore di una bambina che muove i primi passi o la sorpresa di una nuova primavera segnata dai colori dei ciliegi in fiore, sono sequenze che faticheremo a dimenticare e che settano un'altezza emotiva raramente imitabile.

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