Lo stato delle cose - Cineclub Arsenale APS

loading...

LO STATO DELLE COSE

di Wim Wenders

Durata: 120'
Luogo, Anno: Germania, 1982
Cast: Patrick Bauchau, Samuel Fuller, Robert Kramer, Isabelle Weingarten, Viva Auder, Paul Getty, Artur Semedo, Francisco Baiao, Rebecca Pauly, Roger Corman


Sinossi

Un regista e una troupe di attori occupano un albergo solitario e diroccato sulle rive dell'Atlantico, in Portogallo, che fa da sfondo ad un film di fantascienza, la traversata di alcuni sopravvissuti in un mondo contaminato. Ma i soldi e la pellicola finiscono e la lavorazione del film deve essere sospesa. Il regista rintraccia il produttore a Los Angeles, dove si è nascosto perché braccato da gangster, ma entrambi cadono uccisi. Film diviso in due parti: nella prima, statica, c'è la noia della vita, sottolineata dalla fotografia in bianco e nero, nella seconda, dinamica, c'è lo scontro con la morte.


Critica

Tra i titoli più importanti della filmografia di Wim Wenders, è un film che nasce in modo quasi fortuito dal susseguirsi di due eventi concatenati: la pausa forzata nella lavorazione americana di Hammett (1982) e l'incontro in Portogallo con la troupe di Raul Ruiz impegnata nelle riprese del film The Territory (1981). Dell'opera di Ruiz, Wenders riutilizza l'intero cast di attori, le location lungo la costa portoghese e soprattutto il leggendario direttore della fotografia Henry Alekan per comporre una riflessione lucida e disincantata sul fare cinema. Dominante nella pellicola è un crepuscolare sentore di morte, percepibile già nel bellissimo incipit con il “film nel film” fantascientifico. Lo sguardo di Wenders, colto in uno dei momenti più difficili della sua carriera, reduce della travagliata esperienza americana con Francis Ford Coppola, è gravido di sfiducia e pessimismo e conosce una pacificazione solo nel fulminante finale, quando il regista suo alter ego poco prima di morire filma un'ultima, fatale, panoramica americana. Il direttore della fotografia è interpretato da Samuel Fuller, fiammeggiante icona del cinema indipendente statunitense e mentore di Wenders. Nella colonna sonora brani eseguiti da Jim Jarmusch, che utilizzerà scarti di pellicola di questo film donati da Wenders per il suo Stranger than Paradise. Leone d'Oro a Venezia.