L'Orchestra Stonata

di Emmanuel Courcol

Durata: 103'
Luogo, Anno: Francia, 2024
Cast: Benjamin Lavernhe, Pierre Lottin, Sarah Suco, Jacques Bonnaffé, Marc Bordure, Nathalie Desrumaux

Sinossi

Thibaut, famoso direttore d’orchestra, ha bisogno di un trapianto di midollo osseo. L’unico donatore compatibile sembra essere suo fratello biologico, che non ha mai conosciuto. L’ORCHESTRA STONATA non è un “leukemia movie”, perché la situazione si risolve nell’arco dei primi venti minuti: l’operazione va in porto, Thibault si salva. L’incontro tra i due si rivela un'incredibile avventura con protagonista la musica, che cambia la vita di entrambi per sempre.

Critica

Il cinema francese ha una lunga e illustre tradizione nel fondere la commedia con la riflessione sociale, combinando il riso per l’assurdità della vita con un tono più profondo e malinconico. Un genere, quello della commedia francese, che è fiorito negli ultimi tempi, basandosi sul concetto di “dramedy” per creare personaggi tanto fragili quanto divertenti. L’orchestra stonata si inserisce perfettamente in questo filone, offrendoci una sentita esplorazione dei legami familiari attraverso una narrazione carica di umorismo e ottimismo. Nonostante la gravità della sua premessa, il film di Emmanuel Courcol non cade mai nel sensazionalismo a buon mercato; in questo senso, la regia è estremamente abile nel sovrapporre momenti di leggerezza tonale ad altri di autentica emozione. La scoperta che rivoluziona la vita di Thibaut, quando il suo mondo si scontra con quello di Jimmy, ha il sapore di una vera e propria commedia degli equivoci. Dando vita a contrasti capaci di creare un tempo comico che colpisce nel segno, generando un umorismo che ricorda per certi versi, come dicevamo, la screwball comedy degli anni Quaranta, anche se qui la componente romantica viene sostituita dall’amore fraterno.

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