Ocean One K - Cineclub Arsenale APS

Ocean One K racconta una spettacolare innovazione tecnologica, un robot umanoide in grado di scendere a diverse centinaia di metri di profondità e cercare tra i resti che si trovano nelle profondità marine. Esplorare i fondali marini è compito dei robot, ma finora non potevano sostituire gli archeologi subacquei, perché bisogna essere in grado di toccare e riportare indietro oggetti dai siti scavati. Ora questo è possibile grazie a un robot progettato presso la prestigiosa facoltà americana di Stanford: l'Ocean One K, la cui ultima lettera è un riferimento alla profondità massima che questa strana macchina può raggiungere: 1000 metri. Questo robot è umanoide: ha due telecamere al posto degli occhi, e soprattutto braccia e mani che vengono manovrate a distanza da un archeologo dotato di occhiali 3D e controlli tattili, che permettono di sentire cosa sta toccando il robot.