Papillon - Cineclub Arsenale APS

loading...

PAPILLON

di Michael Noer

Durata: 133'
Luogo, Anno: Serbia, 2018
Cast: Charlie Hunnam, Rami Malek, Tommy Flanagan


Sinossi

Parigi, 1931. Accusato ingiustamente di un crimine mai commesso, Henri Charrière è condannato all'ergastolo e spedito in un campo di lavoro della Guyana francese. Nel viaggio che lo conduce a quella che con ogni probabilità sarà la sua ultima destinazione, incontra Luis Dega, un falsario brillante che 'nasconde' una piccola fortuna. Soprattutto per chi come Papillon, come lo chiamano tutti a causa di un tatuaggio e della vocazione a rubare, ha deciso di evadere. Ma Papillon non è l'unico a mirare al tesoro. Delicato e alieno al mondo criminale, Dega gli chiede aiuto e protezione in cambio del denaro per corrompere i secondini e favorire la fuga. Comincia una relazione amicale che tra bon plan naufragati e celle di isolamento, li condurrà più lontano di quanto avessero mai immaginato.


Critica

La Francia usciva dal maggio del '68 e i francesi avevano voglia di vacanze, sole e sogni. È in questo clima d'evasione che viene pubblicato "Papillon", l'incredibile storia di Henri Charrière, condannato ai lavori forzati, evaso più volte, promosso imprenditore in Venezuela e poi autore di un libro che venderà milioni di copie nel mondo. Scritta su grandi quaderni di scuola e inviata a un editore a Parigi, la sua autobiografia piena di immaginazione sarà il più grande successo letterario del dopoguerra, il best-seller dell'estate del '69 sulle spiagge e nei saloni letterari.

Il trionfo, la fortuna e la rivincita di un vecchio galeotto. E poco importa se le storie raccontate non sono documentate, se il suo autore si è concesso qualche libertà con la verità, il suo viaggio immobile attira l'attenzione di Hollywood che produce nel 1973 un film con Steve McQueen e Dustin Hoffman. È con questa eredità, un classico della letteratura e del cinema, che deve vedersela Michael Noer, replicando sullo schermo le avventure di un innocente rinchiuso e per tre volte evaso. Come il classico di Franklin J. Schaffner, il Papillon di Noer affronta il tema delle condizioni disumane di detenzione dei prigionieri e la parabola di un uomo più forte del suo destino, un destino implacabile che lo condanna al buio e alla solitudine di una colonia penale. Ma più del dramma sociale e la denuncia degli orrori penitenziari, è l'amicizia il motore del film e la ragione che muove il protagonista tra i personaggi e i luoghi comuni del genere: il direttore sadico, il carcerato brutale, quello che cerca scampo nell'arte o quello che lo cerca negli affetti, la minaccia della violenza omosessuale, la cella di isolamento...

Marzia Gandolfi, mymovies.it