C’EST LA VIE – PRENDILA COME VIENE - Cineclub Arsenale APS

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C’EST LA VIE – PRENDILA COME VIENE

Stupisce la straordinaria abilità del duo Nakache/Toledano non solo di imbastire una storia corale in modo equilibrato e allo stesso tempo spumeggiante, ma anche di avere sempre sotto controllo la gestione espressiva e comunicativa degli spazi e degli ambienti, grazie a una miriade di inquadrature costantemente al servizio dell’evoluzione della vicenda e della mutazione interiore dei personaggi. Il tutto sostenuto da un fitto intreccio sonoro elaborato dal jazzista- contrabbassista israeliano Avishai Cohen, il quale con la sua architettura musicale ha contribuito a erigere il ritmo sfrenato del racconto. Quest’operazione estremamente complicata è stata possibile anche grazie a un cast veramente notevole. Su tutti giganteggia in maniera indiscutibile Jean-Pierre Bacri, nei panni del nevrotico ma umanissimo (e profondamente buono) Max Angeli, proprietario e deus ex machina di una ditta che organizza grandi ricevimenti di matrimonio in luoghi prestigiosissimi. Bacri ha mostrato ancora una volta la sua grandissima abilità nell’arte della recitazione, e non solo attraverso l’uso voce. I suoi sguardi, le sue espressioni, i suoi gesti, i suoi meravigliosi tempi comici hanno consentito a C’est la vie – prendila come viene di non avere mai cedimenti e cadute di stile.