Di donne e pesci, di pleniluni e cavalli, di salmastro e poesia...del biancore in Grecia - Cineclub Arsenale APS

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DI DONNE E PESCI, DI PLENILUNI E CAVALLI, DI SALMASTRO E POESIA...DEL BIANCORE IN GRECIA

In occasione della collaborazione con l'Associazione Culturale Italo-greca "Labirinti", Giovedì 9 alle 19.30 sarà inaugurata la mostra di disegni originali di Paola Bernardini.

“Se glielo chiedevi, la sua Grecia la paola te la raccontava dicendoti di giornate passate "un po' all'ombra e un po' al sole”; di serate lunghe, a parlare attorno a una bottiglia di ouzo con un vecchio pastore di capre, ... di piccoli treni che corrono vicino al mare.... poi, qualche volta, parlava di vecchi rugosi, disposti a donarti "l'anello di tutte le possibilità”, o di maschere cadute e viste volteggiare nell'acqua, "là dove batte l'onda", di piedi che solcavano la sabbia, pensati, attesi: figure di fiabe interiori, fatte nascere dal sole e dal mare. Ma la cosa che più ti colpiva era quando parlava del biancore: quello della sabbia che si insinua sotto l'acqua trasparente e si incontra con quello che il sole distende sulla superficie del mare e dal quale il corpo di sentiva avvolto e la testa sospesa. Ti pareva di vederlo quello stupore dei sensi, degli occhi, del tatto, e ti pareva di capire che quel biancore-tutto-solo-presente era l'immagine di una dimensione lontana dalla ruggine corrosiva dell'esperienza, del tempo del prima e del dopo.... poi… E’ come se dal biancore della Grecia fosse nata una popolazione di emozioni e di forme. Ma il biancore non è scomparso, il mondo delle forme reali non ha dissolto quell'uniforme spazio sospeso, carico di attesa stupita, immagine, credo, per paola, di quello stato infantile che vuole trattenere, certezza della sua innocenza, della sua salvezza dal mondo dei grandi... le figure non hanno dissipato il biancore, anzi gli hanno dato la vita. sono le nervature delle quali aveva bisogno per farsi espressione, per raccogliersi loro intorno e darsi così spessore e visibilità, per farsi, da sensazione, visione... dal biancore al biancore… uno che guarda.”