DIO è DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA
Diretto da Teona Strugar Mitevska e sceneggiato dallo stessa con Elma Tataragic, Dio è donna e si chiama Petrunya è ambientato a Stip, una piccola città della Macedonia, dove ogni anno nel mese di gennaio il prete del posto lancia una croce di legno nel fiume e centinaia di uomini si tuffano per ritrovarla. Buona sorte e prosperità, secondo la tradizione, accompagneranno colui che la recupera. Diversamente dagli anni precedenti, la giovane Petrunya decide di tuffarsi per capriccio nelle acque e riesce a mettere per prima le mani sulla croce. Gli altri partecipanti alla tradizione vanno allora su tutte le furie: come osa una donna partecipare al loro rituale secolare? Si scatena così un inferno senza precedenti a cui Petrunya è chiamata a far fronte: del resto, ha preso la croce e non si arrenderà davanti a nulla.
Dio è donna e si chiama Petrunya
di Teona Strugar Mitevska