FOCUS SULL'AUTORE: AKI KAURISMAKI
“Mi piace pensare che questo sia stato il mio ultimo film”. Queste le parole di Aki Kaurismaki rimbalzate in varie interviste che hanno accompagnato l’uscita de L’ALTRO VOLTO DELLA SPERANZA, il film che gli è valso l’Orso d’argento per il miglior regista all’ultimo Festival di Berlino. Pur non trattandosi della prima volta in cui l’estroso maestro del cinema finlandese dichiara il suo ritiro dalle scene, nel mese di maggio l’Arsenale gli dedica una rassegna riportando in sala una serie di titoli che ne hanno segnato la brillante carriera. Si parte con la fiaba noir HO AFFITTATO UN KILLER, vicenda di un immigrato francese che dopo due tentativi di suicidio falliti, decide di pagare un killer perché lo uccida, ma che dopo essersi innamorato di una ragazza si ritrova a dover fermare il sicario. Ambientato in Finlandia, L’ALTRO VOLTO DELLA SPERANZA racconta la storia di un rifugiato, un rappresentante di camicie, un cuoco, una cameriera, un direttore di sala e un cane che insieme, forse, riusciranno a trovare ciò che cercano. In MIRACOLO A LE HAVRE, l’ex scrittore di fama Marcel Marx si trasferisce in esilio nella città portuale di Le Havre, dove inizia a fare il lustrascarpe per stare più vicino alla gente, quando il destino gli mette improvvisamente davanti un bambino africano immigrato. Vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes è invece L’UOMO SENZA PASSATO: un uomo senza nome arriva ad Helsinki a bordo di un treno e, pestato da alcuni ragazzi perde la memoria. E’ l’inizio di un grande dramma epico: cuori solitari dalle tasche vuote errano sotto le volte celesti.
Ho affittato un killer
di Aki Kaurismäki
L'altro volto della speranza
di Aki Kaurismäki
Miracolo a Le Havre
di Aki Kaurismäki
L'uomo senza passato
di Aki Kaurismäki