I WONDER STORIES/EX LIBRIS: NEW YORK PUBLIC LIBRARY
Il sistema bibliotecario di New York, cuore pulsante della vita culturale cittadina, è un apparato complesso, costituito da novantadue sedi. Sostenuto grazie a una gestione mista di fondi pubblici e privati, è nato per garantire a tutti i cittadini accesso gratuito alle proprie raccolte.
Wiseman guida lo spettatore in un racconto fiume nei diversi ambienti, rivela le diverse location non come una guida le mostrerebbe a un gruppo di turisti ma le accosta come gli organi di uno stesso corpo, una macchina la cui linfa vitale equivale all'informazione e al valore distribuiti alla cittadinanza coi suoi servizi. La macchina da presa coglie perfino il tono di voce degli addetti, le loro mansioni e le esigenze degli utenti, siano essi privati cittadini, ricercatori al lavoro su archivi oppure homeless in cerca di riparo. In parallelo, siede al tavolo delle riunioni operative del direttivo, un gruppo alla costante ricerca di risorse, impegnato a decidere come diversificarle e a come coinvolgere gli investitori e i rappresentanti della politica. Oltre alla digitalizzazione dei repertori e il continuo aggiornamento dei cataloghi c'è l'urgenza di ridurre il più possibile il divario digitale, dato che un newyorkese su tre non ha accesso alla rete. L'attività delle biblioteche pubbliche infatti non si limita al prestito e consultazione di opere sui supporti più diversi, ma consiste anche nel reperire in rete informazioni utili, per esempio mediche e legali, e in un'ampia gamma di corsi, possibilità di impiego, occasioni di relazione e di istruzione, con percorsi ad hoc per i disabili.
Ex Libris: New York Public Library
di Frederick Wiseman