IL GENIO, IL FOLLE E LE PUTTANE

IL GENIO, IL FOLLE E LE PUTTANE Les Demoiselles d’Avignon di Pablo Picasso Spettacolo con Ilario Luperini, Claudio Proietti e Roberto Martini Les Demoiselles d’Avignon di Pablo Picasso è il quadro che la maggior parte degli storici dell’arte considera il punto di partenza di tutta l’arte moderna. È il 1907, a Parigi, e Picasso, all’epoca solo ventiseienne, asserragliandosi per molte settimane e in totale solitudine nel proprio atelier, mette sulla tela qualcosa di stupefacente e inimmaginabile. Concentra in meno di 6 metri quadrati le nuove idee di spazio, tempo, linguaggio e percezione che daranno forma al XX secolo. Per molti aspetti ben prima che tali idee trovino la loro piena formulazione filosofica e concettuale. Il genio, il folle e le puttane è una lezione/spettacolo in cui lo storico dell’arte Ilario Luperini racconta questo capolavoro esplorandolo in ogni suo dettaglio, coadiuvato da una fantasmagorica galleria di immagini raccolte e create da Roberto Martini e accompagnato, in un percorso parallelo e ricco di sorprendenti legami, dalle musiche di Igor Stravinskij scelte e suonate da Claudio Proietti.

Spettacolo per la raccolta fondi a favore di Delio Gennai

Les Demoiselles d’Avignon di Pablo Picasso, spettacolo con Ilario Luperini, Claudio Proietti e Roberto Martin, martedì 8 settembre ore 21.00, ingresso a offerta libera.

Les Demoiselles d’Avignon di Pablo Picasso è il quadro che la maggior parte degli storici dell’arte considera il punto di partenza di tutta l’arte moderna. È il 1907, a Parigi, e Picasso, all’epoca solo ventiseienne, asserragliandosi per molte settimane e in totale solitudine nel proprio atelier, mette sulla tela qualcosa di stupefacente e inimmaginabile. Concentra in meno di 6 metri quadrati le nuove idee di spazio, tempo, linguaggio e percezione che daranno forma al XX secolo. Per molti aspetti ben prima che tali idee trovino la loro piena formulazione filosofica e concettuale. Il genio, il folle e le puttane è una lezione/spettacolo in cui lo storico dell’arte Ilario Luperini racconta questo capolavoro esplorandolo in ogni suo dettaglio, coadiuvato da una fantasmagorica galleria di immagini raccolte e create da Roberto Martini e accompagnato, in un percorso parallelo e ricco di sorprendenti legami, dalle musiche di Igor Stravinskij scelte e suonate da Claudio Proietti.