Il Giorno dell'incontro - Cineclub Arsenale APS

loading...

Prima visione dal 12 al 15

IL GIORNO DELL'INCONTRO

C'è tutta la retorica del cinema sulla boxe, in Day of the Fight: l'autodistruzione del campione che ha portato la violenza del ring nella vita privata; il retaggio di un passato familiare che grava sull'anima del guerriero; l'insperata seconda occasione che offre la possibilità del perdono; il rimorso per peccati impossibili da cancellare; il combattimento come testimonianza di un coraggio e una forza indomiti; il mito della caduta, della rinascita e, forse, della salvezza.

In un percorso dal chiaro valore simbolico, in cui di stazione in stazione il protagonista si distacca dalla vita terrena ed entra in una dimensione spirituale, la retorica non è solo narrativa, ma anche visiva, dal momento che Huston gira in un bianco e nero pastoso alla Toro scatenato (a sua volta omaggio al classici come Lassù qualcuno mi ama) e infarcisce il film slow motion, flashback a colori rapidi come ricordi improvvisi, uso massiccio della musica d'accompagnamento e di canzoni indie-folk, tra cui "The Book of Love" dei Magnetic Fields e "Have You Ever Seen the Rain", eseguita dal vivo da Nicolette Robinson, interprete della moglie di Mikey.