Prima Visione dal 9 al 12 dicembre
IL MONACO CHE VINSE L'APOCALISSE
È il 30 marzo del 1202, anno del Signore - la quarta crociata alle porte. Sono le ultime ore di vita dell'anziano abate Joachim. Nel sonno viene sopraffatto da visioni mistiche: gli astri del cielo sconvolti dall'oscurità del mondo che ha preso il sopravvento. Con lui il suo discepolo, frate Matthaeus, al quale l'abate rivela eventi passati e futuri, disvelando le cose ancora sigillate. La sua fama ormai lo precede, poiché ha il dono di interpretare le sacre scritture come nessun altro. Papa Lucio III gli concede così ‘licentia scribendi’ e Joachim scrive sull'apocalisse. Un viaggio oltre l'impermanenza delle cose terrene. Tutto sembra sospeso, come se non fosse accaduto nulla, ma tutto diviene altro. I suoi scritti ben presto diventano i più letti, ma allo stesso tempo il mondo gli si rivolta contro. Il capitolo dell'Ordine cistercense getta ombre su di lui. Sulle montagne la neve continua a cadere e ad avvolgere ogni cosa, ma Joachim - consapevole che ogni epoca vive la propria apocalisse - ha già annunciato la sua ultima profezia, una speranza per il mondo.
Il Monaco che vinse l'apocalisse
di Jordan River