MARTEDì 26 - INGRESSO LIBERO
IMMAGINI INFERNALI: MACISTE ALL'INFERNO
Il delirante Maciste all’inferno di Guido Brignone è considerato uno dei capolavori del cinema italiano. Questa fantastica incursione nel soprannaturale è sicuramente il migliore della serie di film con Bartolomeo Pagano nel ruolo del “gigante buono” Maciste, la cui prima apparizione risale al kolossal del 1914 Cabiria. Nel volumetto Maciste & Co. I giganti buoni del muto italiano (1981), il compianto storico Vittorio Martinelli individuava abilmente gli elementi che facevano di Maciste all’inferno un classico: “… un insolito impasto di grottesco, di gentile, di sentimentale, di fantastico, di comico e di tragico, ove un abilissimo Guido Brignone, secondato da quell’autentico mago degli effetti speciali di Segundo de Chomón, riuscì a fondere insieme Dante e Méliès, Goethe e Fritz Lang, Gustave Doré ed Alex Raymond per costruire un film curioso, ma godibilissimo, che ancora oggi … incanta per il suo indefinibile pastiche di espressionismo e fumetto d’epoca, sensualità mediterranea e gotico luciferino. Ed in tutto questo, un Maciste ben piantato nella vicenda, per nulla spaesato, anzi sguazzante a pieno agio tra un Barbariccia di sapore caligaresco ed un paio di infoiate diavolesse, un Plutone che ricorda Mangiafuoco ed una torma di abitanti degli Inferi che sembrano usciti da un’incisione medioevale.
MACISTE ALL’INFERNO
di Guido Brignone