Prima visione dal 13 al 17 febbraio
ITACA. IL RITORNO
Il film è una rilettura affascinante dell’Odissea. Non ci sono viaggi, né mostri, né Dei nell’opera di Pasolini. Soltanto un uomo solo – sfinito – di ritorno a casa dopo anni di lontananza, una moglie che non vede il proprio marito da tempo immemorabile e un figlio ormai adulto che non ha mai conosciuto il proprio padre. Il racconto epico viene così asciugato della componente kolossal per essere rievocato da Pasolini in formato asciutto, intimo nelle immagini della resa filmica come nei temi trattati. La vera forza di Itaca. Il Ritorno, però, oltre alla forza delle sue immagini e di una narrazione di portata universale (e attualissima), sta nel suo cast e nel come Pasolini è riuscito a riunire Fiennes e Binoche a distanza di ventotto anni da quel Il Paziente Inglese di Anthony Minghella capolavoro assoluto e sensazionale caso cinematografico degli anni Novanta.
Itaca. Il Ritorno
di Uberto Pasolini