MORTO STALIN, SE NE FA UN ALTRO
Nella notte del 2 marzo 1953, c'è un uomo che sta morendo. Non si tratta di un uomo qualunque: è un tiranno, un sadico, un dittatore. È Joseph Stalin, il Segretario Generale dell'Unione Sovietica (che forse in questo momento si sta pentendo di aver fatto rinchiudere nei Gulag tutti i medici più capaci...). È lì lì, non ne avrà ancora per molto, sta per tirare le cuoia... e se ti giochi bene le tue carte, il suo successore potresti essere tu!
Dal genio di Armando Iannucci una travolgente commedia nera, una satira sul potere e il totalitarismo con un formidabile cast internazionale: Steve Buscemi (Le iene, Fargo, Il grande Lebowski) è il pragmatico Khrushchev; Michael Palin (membro dei Monty Python, Un pesce di nome Wanda) il fedelissimo Molotov; Jeffrey Tambor (Tutti pazzi per Mary, Una notte da leoni, Arrested Development) interpreta il confusionario vice di Stalin, Malenkov; Jason Isaacs (la saga di Harry Potter, The OA, Star Trek: Discovery) l'implacabile generale Zhukov; Simon Russell Beale (Into The Woods, Penny Dreadful) è il mefistofelico capo dei servizi segreti Beria e Olga Kurylenko (007 - Quantum of Solace, La corrispondenza) la pianista dissidente Maria Yudina.
Liberamente ispirato alla graphic novel LA MORTE DI STALIN di Fabien Nury e Thierry Robins pubblicata in Italia da Mondadori.
Morto Stalin, se ne fa un altro
di Armando Iannucci