24 FEBBRAIO ORE 20.30
NON SI PUO’ MORIRE BALLANDO
Gianluca è in ospedale con una diagnosi che gli concede ancora tre mesi di vita. Ha una malattia rara provocata da “cellule dormienti”. Suo fratello Massimiliano lo assiste costantemente. Quando viene a conoscenza di un vecchio studio sull’argomento, pubblicato molti anni prima ma poi abbandonato e mai ristampato, si dà da fare per ottenerlo e si impegna per metterne in pratica la teoria: far rivivere al paziente alcune emozioni potrebbe ‘risvegliare’ le cellule. Un film sincero, diretto con il coinvolgimento di chi conosce bene ciò che racconta: “La vita altro non è che una distesa di fiori profumati con una lavatrice rotta piazzata nel mezzo”. È al ricordo di questi fiori che, nel momento in cui la lavatrice rotta finisce con il dominare la scena, ci si deve appellare per aiutare chi finisce con l’essere concentrato sulla sofferenza. Si possono affrontare i ricordi dei momenti più emozionanti vissuti nel passato per provare a ripartire.
NON SI PUO MORIRE BALLANDO
di Andrea Castoldi