OMAGGIO A MARLENE DIETRICH - L'infernale Quinlan - Cineclub Arsenale APS

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Restauro - Dal 17 al 19 GENNAIO

OMAGGIO A MARLENE DIETRICH - L'INFERNALE QUINLAN

Aperto dal piano sequenza più famoso della storia del cinema, chiuso dall'enorme corpo di Welles che galleggia nel fiume e dalla battuta della chiromante Tanya, la sprezzante Marlene Dietrich (“Era uno sporco poliziotto, ma a suo modo era anche un grand'uomo”), ritorna il film diretto da Welles nel 1958. L'impatto del film è comunque sconvolgente: un thriller dove la politica sporca si impasta con le perversioni personali e collettive, dove l'eroe è un poliziotto obeso e bacato, che però conserva una sua grandezza rispetto al piccolo taccheggio del sottobosco che lo circonda. Un film oppresso da soffitti e pareti, da un cielo messicano pesa tragicamente, dal taglio sghembo delle inquadrature, dalle deformazioni della macchina da presa. Quinlan è il male nel suo patetico disorientamento; Vargas, per quanto faccia, è troppo sano per strappargli il suo scettro d'ombra. Segnato dall'ambiguità, come i capolavori moderni.