Restauro dal 1 al 4 giugno
PAISA'
Riportiamo Paisà in sala in occasione del 2 Giugno, Festa della Repubblica, per rimarcare che la nostra Costituzione, la più bella del mondo, nasce dall'Antifascismo e dalla Resistenza. Più ancora di Roma città aperta, che pure segnò l'inizio della fama rosselliniana, Paisà fu subito visto come un grande affresco storicosociale, in cui le vicende dei singoli e quelle della collettività, in un particolare momento della storia d'Italia, trovavano modi e forme di grande forza rappresentativa, momenti di altissima drammaticità`. Al di là delle novità linguistiche, della struttura aperta del racconto, ovvero di qualche cedimento o di talune ingenuità e approssimazioni, ciò che colpì allora e in seguito fu soprattutto la tensione al tempo stesso artistica e morale: una tensione che andava oltre quella di Roma città aperta e si allargava in una visione del mondo più aperta e articolata. Rossellini e i suoi collaboratori, di episodio in episodio, ripercorrevano una tragedia nazionale senza mai forzare i toni della rappresentazione, in uno stile piano, dimesso, cronachistico: sicché quei tragici fatti o quelle drammatiche storie individuali acquistavano il valore di testimonianze dirette.
paisa'
di Roberto Rossellini