RISORGIMENTO E CINEMA - 170° ANNIVERSARIO DI CURTATONE E MONTANARA
L’Università di Pisa, in occasione del 170° anniversario della battaglia di Curtatone e Montanara, che vide protagonista un battaglione composto da studenti e docenti dell’Ateneo cittadino nella Prima Guerra di Indipendenza, si è fatta promotrice di iniziative commemorative rivolte alla cittadinanza e al territorio. La memoria di Curtatone e Montanara si è intrecciata intimamente con l’identità della città e con quella dell’Università, modellando i profili civico e culturale di queste comunità e confluendo nel complesso processo di formazione dell’identità nazionale. Ricco e articolato il calendario di iniziative che l'Università ha dedicato all'anniversario e che ha previsto conferenze, una mostra, un dibattito e un convegno, una rassegna cinematografica, spettacoli e lezioni in prosa, che si aggiungono a un'edizione speciale della regata Pisa-Pavia. L'inizio, il 28 maggio, nel Palazzo della Sapienza, riaperto per l'occasione esattamente sei anni dopo la chiusura causata dalla vulnerabilità sismica dell'edificio. Le giornate si concludono il 3 giugno, ma il calendario dei film all'Arsenale prosegue nei giorni successivi con Allonsànfan di Paolo e Vittorio Taviani e Senso di Luchino Visconti. Il primo, ambientato nel 1816, dopo il congresso di Vienna e durante la Restaurazione, vede protagonista Fulvio Imbriani, patrizio lombardo, ex giacobino, ex ufficiale di Bonaparte, che tradisce i compagni di lotta e la causa di una minoranza rivoluzionaria e velleitaria. Ricorrendo a Visconti e al melodramma per travisarlo criticamente, i Taviani rimescolano ancora le carte della narrazione tradizionale e continuano la loro riflessione sulla sinistra politica. Senso è invece tratto da un racconto di Camillo Boito: sullo sfondo della guerra italo-austriaca del 1866 una contessa veneta tradisce, per amore di un vile ufficiale austriaco, la causa della liberazione nazionale. Uno dei capolavori di L. Visconti che vi riesce a conciliare visione critica della storia e gusto del melodramma, passione estetica e chiarezza razionale, Verdi e Bruckner, innata vocazione decadentistica e ideali progressisti
ALLONSANFÀN
di Paolo e Vittorio Taviani
SENSO
di Luchino Visconti