Rivoluzione iraniana - Cineclub Arsenale APS

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RIVOLUZIONE IRANIANA

Essendo l'Iran uno dei paesi finiti sulla blacklist di Donald Trump, a fine gennaio il regista Asghar Farhadi annunciava attraverso un comunicato stampa “di aver deciso di non partecipare alla cerimonia degli Academy Awards al fianco dei miei colleghi della comunità cinematografica”. Ma nella notte degli Oscar, il suo Il cliente che già aveva trionfato a Cannes con i premi alla miglior sceneggiatura e miglior attore protagonista, è stato insignito del Premio per il Miglior Film Straniero, un gesto che da un lato assume un importante valore politico, e dall'altro dimostra quanto il cinema persiano sia sempre più vivo e innovativo. Oltre a Il cliente, la rassegna proposta dall'Arsenale porta in sala due prime visioni iraniane. In Un mercoledì di maggio di Vahid Jalilvand, un insolito annuncio su uno dei giornali del mattino di Teheran riunisce un folto gruppo di persone in unico posto. Tutti sono convinti che ciò che è stato pubblicizzato sia l’unica soluzione ai loro problemi. La polizia interviene per placare gli animi e disperdere la gente. Tuttavia, due donne non hanno alcuna intenzione di arrendersi e di muoversi da lì. Un vero e proprio “instant cult” è invece A GIRL Walks Home Alone At Night della regista Ana Lily Amirpour. Le cose strane si muovono a piedi a Bad City. La città iraniana dei fantasmi, è il rifugio delle prostitute, dei tossici e dei magnaccia e di tutte le anime perverse. È un luogo che puzza di morte e senza speranza, dove un vampiro solitario minaccia gli sgradevoli abitanti della cittadina. Ma quando un ragazzo incontra una ragazza, inizia a sbocciare una anomala storia d'amore... rosso sangue.