TERRY GILLIAM VS. DON CHISCIOTTE
Esiste un concetto utilizzato nel mondo dei media per indicare progetti bloccati per così tanto tempo da finire spesso arenati, dimenticati, annullati. Si definiscono “development hell”, e la lunghissima lista di opere appartenenti a questa “storia del cinema incompiuto” annoverano potenziali capolavori di autori del calibro di Stanley Kubrick con un suo Napoleon, Alfred Hitchcock che avrebbe dovuto dirigire Kaleidoscope e Federico Fellini con Il Viaggio di G. Mastorna. Ad essere chiuso per sempre, e in più di un'occasione, è il progetto di Terry Gilliam su Don Chisciotte, che di cinici “mulini a vento” ne ha combattuti così tanti da entrare ufficialmente nel mito. Nato nel 1998, il film fu iniziato in Spagna nel 2000 con oltre trenta milioni di dollari di budget, ma una concentrazione di sfortune simultanee, da problemi finanziari alla malattia di Jean Rochefort passando per un'alluvione che distrusse parte del set ne decretò l'apparente fine. Il racconto di quella travagliata esperienza divenne un paio di anni dopo Lost in la Mancha, il film di Keith Fulton e Louis Pepe con protagonista proprio Terry Gilliam. Recuperati i diritti sulla sceneggiatura, sulle ceneri di quanto accaduto, nel 2006 Gilliam si rimise a lavoro e dopo dieci anni, tra cambi continui nel cast e difficoltà economiche, il film prese forma per vedere definitivamente la luce di recente con il titolo L'uomo che uccise Don Chisciotte. Un'incredibile (dis)avventura cinematografica che proponiamo sul grande schermo a Novembre.
Lost in La Mancha
di Keith Fulton, Louis Pepe
L'Uomo che uccise Don Chisciotte
di Terry Gilliam