UPWELLING - LA RISALITA DELLE ACQUE PROFONDE
Nella presentazione del film i registi citano Italo Calvino che parlava di "perdere il filo cento volte, per ritrovarlo dopo cento giravolte". I primi minuti potrebbero spingere lo spettatore meno abituato a una mancanza di linearità narrativa a ritenere che il filo suddetto possa essere perso definitivamente confinando Upwelling nell'ambito dello sperimentalismo di nicchia. Non è però così. Perché progressivamente i frammenti di storie si trasformano in tessere di un mosaico che ci offre un'immagine sconosciuta ai più della Messina dei nostri giorni. In cui c'è un fermento di persone e situazioni che stanno uscendo dagli abissi della marginalità per tentare di trasformare in pratica e in politica, nel senso più alto del termine, esperienze individuali e/o di gruppo. Le tessere, come si diceva, sono di molteplici sfumature e vanno dallo strettamente privato al collettivo che trova una sua catalizzazione nella figura di un sindaco del tutto anomalo nel panorama nazionale. Giovedì 25 alle 20.30 i registi Pietro Pasquetti e Silvia Jop dialogano con il TRA.
Upwelling - La Risalita delle Acque Profonde
di Pietro Pasquetti, Silvia Jop