2036: Nexus Dawn
di Luke Scott
Sinossi
Sono tre cortometraggi che serviranno a legare le vicende del Blade Runner del 1982, ambientato nel 2019, a quelle del sequel ambientate appunto trent'anni dopo. In questo primo corto, intitolato Nexus: 2036 (sottotitolato in italiano), diretto da Luke Scott, facciamo la conoscenza di Wallace, l'inventore dei nuovi replicanti Nexus 9, portato sullo schermo da un distante e inquietante Jared Leto. Nel breve film, introdotto dal regista Denis Villeneuve, una commissione fa presente a Wallace che non si possono più realizzare replicanti, ma l'uomo dà a tutti i presenti una drastica dimostrazione di quanto i suoi modelli siano più affidabili e totalmente privi di libero arbitrio. Sarà vero?
Critica
Collider ha diffuso in anteprima un cortometraggio prequel a Blade Runner 2049 che fa un po’ di chiarezza su quello che è successo nel mondo di Blade Runner nel tempo trascorso tra il primo film, ambientato nel 2019, e il seguito di Denis Villeneuve, che si svolge naturalmente nel 2049. 2036: Nexus Dawn ci porta nel 2036 appunto e ruota attorno al personaggio di Jared Leto, Niander Wallace. In quest’opera, diretta da Luke Scott (Morgan), Wallace introduce una nuova linea di replicanti “perfezionati” chiamati Nexus 9, cercando di ottenere la revoa del divieto do fabbricazione dei replicanti
Il cortometraggio diretto dal regista e sceneggiatore canadese, Denis Villeneuve, fa vedere come Niander Wallace, l’ideatore di replicanti interpretato da Jared leto, ha dato vita a una nuova serie di androidi di qualità superiore rispetto a quelli precedenti, ovvero i Nexus 9.
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