Conta su di me - Cineclub Arsenale APS

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CONTA SU DI ME

di Marc Rothemund

Durata: 104'
Luogo, Anno: Germania, 2018
Cast: Elyas M'Barek, Philip Schwarz, Nadine Wrietz


Sinossi

Tratto da un’emozionante storia vera, “Conta su di me” ruota attorno a Lenny (Elyas M’Barek), un trentenne scapestrato e viziato, figlio di un rinomato dottore. Stanco del suo atteggiamento, il padre lo obbliga a prendersi cura di David (Philip Noah Schwarz), un ragazzino che convive dalla nascita con una grave malformazione cardiaca. Dapprima restio all’idea, il ragazzo si lascerà conquistare dalla dolcezza dell’adolescente e i due si imbarcheranno in un’emozionante avventura ricca di sogni e speranze, capace di far nascere un’amicizia tanto intensa quanto inaspettata.


Critica

Conta su di me è un film sull’incoscienza e sulla sofferenza, su come porre rimedio alla prima con la comprensione e lo scandaglio interiore, e su come stemperare la seconda con la risata e la condivisione. Aprirci la strada verso sentieri non ancora battuti, sembra dirci il film, è necessario, per conoscere mondi diversi dal proprio, accogliendoli con la curiosità e la necessità del cambiamento. Lenny, incapace ad una riflessione seria e costruita su sé stesso e gli altri, indifferente all’accrescimento individuale attraverso rapporti umani sentiti e duraturi, conoscerà con David una realtà lontana da quella patinata e chiusa in sé stessa tipica del benessere economico: una realtà fatta di sofferenze e privazioni, ma anche di semplicità e genuinità. Fuggire dal proprio pozzo di ignoranza e indifferenza è dunque indispensabile per Lenny, il quale scoprirà che la propria felicità è indissolubilmente legata al sorriso e alla gratitudine del prossimo. David, costretto alla solitudine per la propria malattia, diviso ancora tra voglie infantili e necessità adolescenziali, troverà in Lenny l’amico tanto agognato, una persona con cui condividere i propri desideri e sogni. Troverà, nelle abitudini e nei consigli spavaldi di un trentenne, il coraggio per affrontare le proprie paure e insicurezze, e affrontare l’amore, vera tappa obbligatoria per ogni giovane in cerca di una identità. Diretto da Marc Rothemund già autore del film La rosa bianca – Sophie Scholl.

Alessio Morello, Artwave.it