eXistenZ

di David Cronenberg

Durata: 97'
Luogo, Anno: Canada, 1999
Cast: Jude Law, Jennifer Jason Leigh, Willem Dafoe

Sinossi

La game designer Allegra Geller sta per testare per la prima volta, assieme a un gruppo di volontari, il suo nuovo gioco virtuale di società, eXistenZ, prodotto dall’azienda Antenna Research. Iniziata la prova, il membro di un clan che la vuole morta spara ad Allegra: ferita, viene portata via da Ted che dovrà proteggerla.

Critica

Nel 1989 lo scrittore indiano – poi naturalizzato inglese – Salman Rushdie, fu oggetto di una fatwa (condanna a morte) da parte dell’ayatollah iraniano Khomeini: l’accusa era blasfemia, per via di alcuni passaggi del romanzo I versetti satanici (1988) nei quali Rushdie riscriveva parte della storia di Maometto, implicando in essa un inganno diabolico; una crepa, nella presunta perfezione divina della visione del profeta islamico. Rushdie si tutelò andando a vivere sotto protezione nel Regno Unito: a tutt’oggi la fatwa, tra alcuni attentati e parecchie polemiche, non è mai stata ritirata.

Pare sia stato proprio un incontro con Salman Rushdie a suggerire a David Cronenberg il soggetto di eXistenZ: qual era la colpa “suprema” dello scrittore, tanto da meritarsi la morte? Secondo il cineasta canadese, aver discusso una visione del mondo dogmaticamente perfetta. O meglio ancora: aver suggerito, nel contesto di tale visione della realtà, una critica interna; rappresentandone il vertice (il profeta Maometto) come fallibile, e mettendo così in discussione la solidità di quell’essenza divina che ne certificherebbe l’univoca perfezione. In tale contesto, la “soluzione” della fatwa ha un significato cristallino: l’annichilimento diretto della fonte di disordine, ripristinando così lo status quo. Insomma, le crepe non ci sono finché nessuno le nota; e se qualcuno le nota, il problema è a prescindere & esclusivamente in lui. Il disorientamento è inammissibile a priori.

Questi sono indubbiamente temi che, in una dimensione più nettamente metafisica, ritroviamo appunto in eXistenz, film del 1999 e ultimo body horror puro del Maestro.

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