Glassboy - Cineclub Arsenale APS

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GLASSBOY

di Samuele Rossi

Durata: 90'
Luogo, Anno: Italia, 2021
Cast: Giorgia Wurth, David Paryla, Loretta Goggi


Sinossi

Pino ha undici anni e un grande problema: è affetto da una malattia che lo rende fisicamente vulnerabile e lo costringe a vivere rinchiuso nella sua bella casa altoborghese. Dalla finestra della sua stanza Pino osserva un gruppetto di coetanei che si autodefiniscono gli Snerd, sogna di unirsi a loro, e nel frattempo ne disegna le immagini in forma di fumetto. Finché Mavi, la leader degli Snerd, non lo invita ad unirsi al gruppo e per il ragazzo inizia un'esplorazione del mondo esterno, con tutti i rischi e le opportunità che questo comporta. Ma una brusca svolta della storia lo porterà lontano dal gruppo, e gli Snerd dovranno fare tutto il possibile per ritrovarlo.


Critica

Glassboy è la seconda regia di finzione di Samuele Rossi, che ha un background di documentarista e che firma anche il soggetto e la sceneggiatura del film, con la partecipazione di Rolando Colla e la collaborazione di Rosella Porto, Jean-Claude Van Ritckeghem ed Ebba Sinzger.  Il copione è ispirato al romanzo "Il bambino di vetro" di Fabrizio Silei, autore di letteratura per ragazzi due volte Premio Andersen, e la storia tocca un tema molto attuale: il bisogno dei ragazzini di sconfiggere la paura di vivere, qui ostacolata da una malattia (l'emofilia, mai esplicitamente nominata), ma suscitata anche dalla pandemia recente.  È innovativa la scelta di raccontare una banda di ragazzini avventurosi capitanata da "una femmina", anche se Mavi porta i capelli cortissimi e potrebbe essere facilmente scambiata per un maschio: è curioso anche che assomigli fisicamente a Pino, come a rappresentare un suo alter ego più coraggioso e più pronto a buttarsi nella vita. È infine interessante (e andava esplorata in maggiore profondità) la dinamica di attrazione-repulsione fra Mavi e il giovane bullo del quartiere.

Paola Casella, MyMovies