Il Pensionante - Una storia nella nebbia di Londra - Cineclub Arsenale APS

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IL PENSIONANTE - UNA STORIA NELLA NEBBIA DI LONDRA

di Alfred Hitchcock

Durata: 76'
Luogo, Anno: Gran Bretagna, 1926
Cast: Ivor Novello, Marie Ault, Arthur Chesney, Malcolm Keene, June


Sinossi

Il corpo di una ragazza bionda viene ripescato nel Tamigi: è l'ennesima vittima di un maniaco che si firma The Avenger (Il vendicatore) e che da qualche tempo terrorizza Londra. In tutta la città regna la paura: non fa eccezione la modesta pensione tenuta dai coniugi Bunting a Bloomsbury, dove si presenta un nuovo cliente, Jonathan Drew, che desta subito sospetti poiché è solito uscire nelle sere di nebbia nascondendo il volto in una sciarpa e sotto il cappello (anche il misterioso "vendicatore" è solito uccidere donne bionde nelle notti di nebbia). I Bunting si confidano con Joe Betts, un poliziotto fidanzato con la figlia Daisy: questi scopre che tra la ragazza e il pensionante c'è del tenero e non esita a trarlo in arresto. Jonathan riesce però a fuggire, ma viene inseguito e raggiunto dalla folla inferocita che vorrebbe linciarlo: a salvarlo arriva all'ultimo momento la notizia della contemporanea cattura del vero assassino. Jonathan viene scagionato e si scopre che durante le notti nebbiose usciva per dare la caccia all'assassino che aveva ucciso sua sorella. Questo thriller, ispirato al personaggio di Jack lo Squartatore, antesignano dei serial killer contemporanei, venne considerato dallo stesso Hitchcock il suo "primo vero film", tanto che lo firmò con la prima delle sue apparizioni divenute in seguito celeberrime. Passato alla storia per alcune memorabili sequenze, Il pensionante-Una storia della nebbia di Londra anticipa uno dei temi prediletti dal regista inglese, l'incubo dell'innocente ritenuto a torto colpevole e per questo perseguitato. Del film sono stati realizzati numerosi remake, come quello dal titolo omonimo del 1944 e Una mano nell'ombra del 1954.

Piero Di Domenico, mymovies.it


Critica

Una signora sospetta che il suo nuovo affittuario (Ivor Novello), un uomo misterioso e dalle strane abitudini, sia il terribile serial killer di giovani donne bionde che sta terrorizzando Londra. La figlia della donna (June Howard Tripp) crede invece alla sua innocenza.

Alfred Hitchcock mette in pratica la lezione dell'espressionismo tedesco e realizza uno splendido thriller d'atmosfera che sarà un modello per molti film dei decenni successivi. Con questa pellicola il regista inizia a lavorare sulla suspense, la tecnica narrativa di cui sarà l'incontrastato maestro: più delle luci e delle ombre conta però l'approfondimento psicologico sull'ambiguo “pensionante” (interpretato da un ottimo Ivor Novello), una figura capace di inquietare e destare sospetti non solo tra gli altri personaggi, ma anche tra gli spettatori che, fino alla fine, non sanno se potranno fidarsi di lui. Tra i titoli più angosciosi del periodo del muto, è un prodotto imprescindibile per cogliere la grandezza della messinscena hitchcokiana. Per la prima volta il regista fa un cameo all'interno di un suo film: una tradizione che verrà (quasi) sempre rispettata in tutte le sue pellicole successive. 

longtake.it