La rabbia giovane - Cineclub Arsenale APS

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LA RABBIA GIOVANE

di Terrence Malick

Durata: 95'
Luogo, Anno: USA, 1973
Cast: Warren Oates, Sissy Spacek, Martin Sheen


Sinossi

La 15enne Holly, orfana di madre, con papà si trasferisce dal Texas in una cittadina del Sud Dakota. Il primo giovane che l'avvicina è Kit, senza arte né parte, attualmente raccoglitore di immondizie. Licenziato dal Comune per riduzione di quadri, il ragazzo pensa di avere soddisfatto i desideri del padre dell'amichetta che lo ha esplicitamente scartato come partito per la figlia. Kit e Holly, viceversa, diventano inseparabili e amanti. Quando il genitore si oppone decisamente a questa amicizia, Kit lo uccide e ne brucia la casa con il cadavere. Da quel momento i due giovani fuggono verso il Canada, lasciandosi alle spalle i cadaveri di inseguitori o di sospetti delatori, come il povero Cato, amico di Kit come raccattaimmondizie. Giunti nel Montana, proprio mentre Holly decide di lasciare Kit, stanca del vagabondaggio e sempre più impressionata per i facili omicidi dell'amico, i due vengono raggiunti dalla polizia.


Critica

"Questo 'Badlands' - opera prima - arricchisce l'antologia americana sulle crisi spirituali degli anni '50 in America e, soprattutto, sullo stato di disagio della gioventù dei piccoli centri urbani. Ambientato in squallide pianure e in selvaggi boschetti, sviluppato sul pressoché isolato rapporto di due giovani personaggi vistosamente atoni, il dramma è singolare per il rilievo che assume tutto ciò che non è presente. Infatti, mentre la descrizione filmica è sulla psicologia dei protagonisti (né vivi né morti; insensibili alla gioia o al dolore, all'amore o all'odio; incapaci di discernere il bene dal male), la riflessione che ne scaturisce - precisa e convincente - si porta su tutte quelle situazioni sociali e culturali che ne hanno provocato il pauroso svuotamento e, proprio per il tono apparentemente distaccato, finisce per essere una toccante accusa. Molto espressiva, a questo riguardo, è la scelta di un Martin Sheen dalla fisionomia e recitazione che sono una citazione esplicita di James Dean: la ribelle 'gioventù bruciata' di un tempo si è mutata in una 'gioventù di morti viventi'."

'Segnalazioni cinematografiche'