Lo squalo - Cineclub Arsenale APS

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LO SQUALO

di Steven Spielberg

Durata: 125'
Luogo, Anno: USA, 1975
Cast: Robert Shaw, Roy Scheider, Richard Dreyfuss, Lorraine Gary, Murray Hamilton, Ted Grossman


Sinossi

Uno squalo semina il panico sulle spiagge di una cittadina americana dove ha divorato due bagnanti. Uno scienziato, un pescatore, lo sceriffo locale si impegnano a fondo per eliminare il mostro.


Critica

Lo squalo non è solo un campione di incassi, una macchina per far soldi, o il primo blockbuster estivo della storia del cinema americano. Lo squalo è un meccanismo perfetto, costruito apposta per insinuare ansia e paura nello spettatore e per farlo saltare sulla sedia quando meno se lo aspetta. L'inquietudine comincia a serpeggiare sin dalle primissime inquadrature: le immagini, lievemente distorte, del fondale marino sui cui scorrono i titoli di testa, scandite dalla colonna sonora di John Williams (che già da sola, basta a creare un'atmosfera gravida d'angoscia) ci fanno subito capire che qualcosa si sta movendo nell'acqua, qualcosa pronta ad attaccare, mordere e uccidere. Da questa prima soggettiva del mostro, si passa ad una festa sulla spiaggia. Un ragazzo e una ragazza si allontanano dal resto del gruppo. Lei si spoglia e si butta in acqua. Lui,troppo ubriaco per starle dietro,si ferma sulla riva, si stende sulla sabbia e cade in uno stato di semi-incoscienza. La ragazza si allontana a nuoto dalla spiaggia. Ecco che ricomincia la musica di Williams. Sappiamo che lo squalo è nei paraggi. Ma non lo vediamo. Vediamo invece quello che vede lui,in una soggettiva che ricorda quelle de Il mostro della laguna nera. Le gambe della ragazza fluttuano nel vuoto dell'oceano. La musica sale di volume e di intensità. La ragazza viene trascinata sott'acqua con un violento strattone. Possiamo solo intuire la lotta fra lo squalo e la sua prima vittima. Nel buio, vediamo la ragazza sballottata di qua e di là da una forza ancora sconosciuta, sentiamo le sue urla, la vediamo affondare e sparire negli abissi. La paura che trasmette questa prima scena è totale: lo squalo che ha appena attaccato e ucciso è una sorta di fantasma invisibile. Ancora più spaventoso, quindi, perché ignoto,ancora più terribile, perché impossibile da identificare,perché solo la nostra immaginazione scossa può dargli un volto.

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