The Last Duel - Cineclub Arsenale APS

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THE LAST DUEL

di Ridley Scott

Durata: 152'
Luogo, Anno: USA, 2021
Cast: Matt Damon, Ben Affleck, Adam Driver, Jodie Comer, Nathaniel Parke


Sinossi

Jean de Carrouges e Jacques Le Gris sono eterni rivali. Scudieri normanni con alterne fortune, affrontano la vita come il campo di battaglia. Jean de Carrouges crede nella spada e nell'onore, Jacques Le Gris nell'astuzia e nella fedeltà a chi fa i suoi interessi. Se il primo è abile sul campo, il secondo è scaltro a corte dove si guadagna la simpatia e la protezione di Pierre d'Alençon, conte e cugino del re Carlo VI. Ma più della competizione per i feudi può la bellezza di Marguerite de Thibouville. Sposa con dote di de Carrouges, Marguerite diventa l'ossessione di Le Gris, che approfitta dell'assenza del rivale per rivelarle tutta la meschinità dei suoi sentimenti. Jacques abusa di Marguerite, che lo confessa al marito, che invoca il duello giudiziario.


Critica

«È un’opera che fa riflettere, e ne sono particolarmente orgoglioso». Al di là della prevedibile e giusta promozione del proprio film, quel riflettere pronunciato non a caso da Ridley Scott ci ricorda una cosa semplicissima: l’industria dei sogni, a volte in maniera illuminata e a volte impantanandosi nella fanghiglia della retorica, ha sempre cavalcato questioni sociali e politiche. E lo ha fatto, spesso, senza perdere di vista qualità e intrattenimento, inoculando tra le pieghe del genere scelto, dalla fantascienza al peplum, anticorpi democratici più o meno efficaci. In questa tradizione si incanala The Last Duel, scritto da Matt Damon, Ben Affleck e Nicole Holofcener, impreziosito dalla fotografia di Dariusz Wolski, dal montaggio di Claire Simpson e, last but not least, dalla regia impeccabile di Scott. Perché l’industria dei sogni, anche furbescamente, sa che il contenuto deve essere sorretto da una forma impeccabile per resistere alle maree avverse (si vedano alcune reazioni critiche abbastanza stizzite) e alle sabbie del tempo (seppur ammirevole, non è l’afflato democratico a rendere immortale La parola ai giurati).

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