The Quiet Girl - Cineclub Arsenale APS

loading...

THE QUIET GIRL

di Colm Bairéad

Durata: 97'
Luogo, Anno: Irlanda, 2022
Cast: Catherine Clinch, Carrie Crowley, Andrew Bennett, Michael Patrick Carmody


Sinossi

Cáit è una bambina di 9 anni proveniente da una famiglia sovraffollata, disfunzionale e impoverita. Lottando silenziosamente a scuola e a casa, ha imparato a nascondersi davanti agli occhi di coloro che la circondano. Con l’arrivo dell’estate e l’avvicinarsi del termine dell’ennesima gravidanza della madre, i genitori decidono di mandare Cáit a vivere da parenti lontani. Senza sapere quando tornerà a casa, la bambina viene lasciata a casa di questi estranei con solo l’abito che indossa. I Kinsella, una coppia di mezza età che Cáit non ha mai incontrato prima, vestono la bambina con vestiti che tengono con cura in un armadio e mostrano verso di lei una grande premura e attenzione. Sono persone di campagna, la stessa realtà da cui proviene Cáit, ma lavorano sodo e conducono una vita dignitosa. Nonostante una calorosa accoglienza da parte della donna, Eibhlín, l’uomo di casa, Seán, mantiene le distanze da Cáit e lei da lui, ma con il tempo la loro relazione, inizialmente difficile, a poco a poco si distende. Giorno dopo giorno, sotto la cura dei Kinsella, Cáit fiorisce e non si sente più invisibile agli occhi degli altri. Ma in questa casa dove cresce l’affetto e non dovrebbero esserci segreti, ne scopre uno.


Critica

Colm Bairéad si è formato realizzando una serie di prodotti eterogenei per la televisione, il cui denominatore comune è il documentario sociale legato alla Storia irlandese. The Quiet Girl è il suo primo film di finzione e ha riscosso una notevole considerazione in patria, dopo il premio del pubblico ottenuto alla scorsa Berlinale nella sezione Generation Kplus. Del documentario, il film conserva l’attenzione per rituali e gesti della realtà quotidiana, trasfigurati da un linguaggio che non forza mai la gradazione di poeticità, se non nella vicinanza emotiva e sensoriale all’esperienza dei protagonisti, immersi in un contesto rurale, ricco di piccole epifanie.La giovanissima Catherine Clinch interpreta Cáit, una bambina di nove anni immersa in un silenzio introverso e travolta da una comunità che vive ad una velocità insostenibile per il suo spirito. Scuola e famiglia sono luoghi inospitali e soprattutto la seconda è costituita da una madre disattenta e sempre incinta, un nugolo di sorelle moleste e un padre anaffettivo concentrato in modo morboso sulle necessità del lavoro. Spedita in campagna per passare le vacanze estive da una cugina materna, entrerà in contatto con una realtà che sembra accordarsi con il suo modo di percepire e vivere il tempo. L’invito non detto è quello ad aprirsi per imboccare un percorso di formazione che le consenta di fiorire, con le cure di una coppia amorevole che ha già conosciuto l’amore filiale e il dolore della perdita. Su queste due semplici condizioni del vivere, Bairéad e la direzione della fotografia affidata a Kate McCullough, addensano in un formato 4:3 vicino agli elementi del quotidiano, una contemplazione della bellezza che nasconde e rivela il dolore, attraverso le gradazioni della scoperta interiore.

taxidrivers.it