Requiem für eine romantische Frau: presentazione del film e dialogo con la regista Dagmar Knöpfel - Cineclub Arsenale APS

Il tormentatissimo rapporto tra il poeta tedesco Clemens Brentano e Auguste Bußmann, la sua giovane seconda moglie, è al centro di REQUIEM FÜR EINE ROMANTISCHE FRAU (REQUIEM PER UNA DONNA ROMANTICA), film del 1999 tratto dall’omonimo «romanzo documentario» di Hans Magnus Enzensberger (1988), basato su materiali d’archivio inediti e sugli epistolari relativi alle vicende legate al matrimonio fallimentare della coppia, naufragato in parte a causa delle dinamiche esclusive delle cerchie romantiche, ma anche in balìa di una società ancora obbediente a rigidi schemi patriarcali. L’accurata ricostruzione di Enzensberger è arricchita, nel film, da uno studio attentissimo dei costumi e delle ambientazioni originali da parte della regista Dagmar Knöpfel, la cui produzione si contraddistingue per un’attenzione particolare per la trasposizione cinematografica di soggetti letterari. REQUIEM FÜR EINE ROMANTISCHE FRAU è dunque un film sul Romanticismo, in quanto affronta uno dei suoi ideali cardine, l’amore romantico, cogliendone le inestricabili contraddizioni sia sul piano artistico, sia su quello umano, non senza uno sguardo acuto sul problema della violenza di genere. Vincitore di premi prestigiosi come il Max-Ophüls Preis e lo Hessischer Filmpreis, il film di Dagmar Knöpfel traspone sul grande schermo la passione filologica al servizio della verità già propria dello Enzensberger scrittore.