CARA MONICA. FRAMMENTI, IMMAGINI, RICORDI - Cineclub Arsenale APS

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dal 9 aprile al 5 maggio

CARA MONICA. FRAMMENTI, IMMAGINI, RICORDI

L’Arsenale omaggia l’icona del cinema italiano Monica Vitti, protagonista della tessera associativa 2024, con una mostra realizzata in collaborazione con la cattedra di Storia del Cinema Italiano, prof.ssa Chiara Tognolotti, Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’UniPi. In esposizione foto e locandine originali di film indimenticabili, selezionate con la Fondazione Alinari per la fotografia, l’Archivio Tognazzi (Università di Pavia e Comune di Cremona), la Fondazione Sistema Toscana, il Centro Studi Commedia all’italiana di Castiglioncello, la famiglia Scarpelli. Inquadrando un QR code si potranno scoprire frammenti della vita di Vitti, e i momenti più significativi della sua carriera saranno raccontati dalla voce dell’attrice fiorentina Ilaria Favini, a partire dai testi delle due autobiografie “Sette sottane” e “Il letto è una rosa”. Saranno inoltre presenti l’audio del doppiaggio del film IL GRIDO e la sceneggiatura originale del film DRAMMA DELLA GELOSIA, a cui si ispira l’inedita immagine della mostra realizzata da Alice Milani, una delle firme più interessanti del panorama fumettistico italiano. Poi la filmografia, lo spazio dedicato ai pensieri e ai ricordi del pubblico e quello dei gadget. La ricostruzione di un camerino, con lo specchio da trucco e le immagini dei bozzetti degli abiti dell’artista, è realizzata in collaborazione con la Fondazione Cerratelli, i costumisti Marta Scarlatti (Pisa) e Luigi Bonanno (Roma), Banca Popolare di Lajatico, VLAB Vintage, Myò abbigliamento donna, Simoncini arredamenti, Fisio Cosmetics Natural & Deluxe Haircare e Flora Salute e benessere. Infine, la sera dell’inaugurazione della mostra, a 60 anni dal Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia sarà proiettata la versione restaurata del film IL DESERTO ROSSO di Michelangelo Antonioni, introdotto dalla Prof.ssa Chiara Tognolotti e mercoledì 17 sarà la volta di Ninì Tirabusciò la donna che inventò la mossa di Marcello Fondato presentato dalla Prof.ssa Bruna Niccoli. Il 5 maggio la mostra viene chiusa con un concerto.