venerdi' 5 maggio - Ingresso Libero
GIORNATA MONDIALE DELLA LINGUA PORTOGHESE E DELLA CULTURA DEI PAESI DI LINGUA PORTOGHESE
Per l’edizione 2023 della Giornata Mondiale della Lingua Portoghese e della Cultura dei Paesi di Lingua Portoghese, la Cátedra Antero de Quental (Instituto Camões-Università di Pisa) e le discipline di Letteratura portoghese e Lingua portoghese dei corsi triennali e magistrali del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica propongono la realizzazione di un evento di terza missione che promuova tra la cittadinanza la figura dell’artista plurimodale Mário Cesariny de Vasconcelos (1923-2006), nel centenario della sua nascita, e la cultura dei paesi di lingua portoghese degli anni Sessanta (5 maggio), e l’opera prima della regista portoghese Cláudia Varejão, Cão e Lobo (6 maggio).
Pittore, poeta, drammaturgo, animatore e storico del movimento surrealista in Portogallo, oppositore del regime salazarista, sperimentalista, provocatore, Cesariny tesse con la comunità e la letteratura a lui circostante (portoghese e brasiliana) um dialogo ricco e trasgressivo. In particolare, la sua rilettura queer e scanzonata dell’opera e della figura di Fernando Pessoa rientra nelle pratiche parodiche di un certo surrealismo irriverente e dissacratore, e sfida le stringenti e oppressive leggi del regime di António de Oliveira Salazar. Manipolatore della parola come opposizione alle codifiche convenzionali del mondo borghese, nello spirito sperimentalista degli anni Sessanta e Settanta, Cesariny propone anche poesie nelle quali crea una lingua neologica ed evocativa (metasemantica, per alcuni critici), giocando con le regole morforlogiche e fonetiche del portoghese, come nuova maniera verbovisuale di reinterpretare il mondo, denuncia contro la mercificazione della parola e demistificazione dell’idea tranquillizzante dell’esistenza di un linguaggio neutrale e trasparente.
La Giornata del 5 maggio (dalle 17.00) prevede l’intervento di Lorenzo Giannotti, coordinatore (con Stefano Sestani) del video realizzato con gli studenti di portoghese dei corsi dell’Università di Pisa e del Liceo Carducci di Pisa, sulla realizzazione di un prodotto multimediale low-cost, e proseguirà con la proiezione di quel prodotto multimediale, che mostra – attraverso sketch, letture e brani di interviste – alcuni punti salienti dell'opera di Cesariny e della poesia lusofona coeva, testimoniando le attività svolte attorno alla poesia portoghese e brasiliana realizzate negli ultimi mesi. Il video è sottotitolato in italiano dagli studenti. Un intervento del prof. Fernando Cabral Martins illustrerà brevemente il ruolo di Pisa nella diffusione del surrealismo portoghese in Italia, partendo dall’antologia curata da Antonio Tabucchi, La parola interdetta. E poi saranno presentati gli altri interventi sui social (TikTok, Instagram), sempre realizzati da studenti e studentesse.
Al termine, si avvierà il momento ludico e di intrattenimento: cibi, bevande, sapori e profumi dal mondo di lingua portoghese, e suoni - con l'intervento di musica brasiliana dal vivo del duo Sara Amorim e Piergiorgio Piras.
Le attività sono state coordinate dalle docenti dell’Università di Pisa (Valeria Tocco, Monica Lupetti, Ana Luiza de Souza e Regina Pereira da Silva), con la collaborazione di Sofia Morabito, Andrea Bianchini, Matteo Migliorelli ed Elena Manzato.
Il 6 e 7 maggio sarà proiettato il film di esordio Cão e Lobo (2022) della regista Cláudia Varejão, vincitice del Premio per la miglior regia alle Giornate degli Autori 2022. La sera del 6 maggio, h. 20, sarà presente la regista, che parlerà con Clelia Bettini, programmatrice di “LUSO - Mostra itinerante del nuovo cinema portoghese” e autrice dei sottotitoli in italiano di questa storia di formazione, ambientata nello spazio conchiuso delle Azzorre, che problematizza l’identità e gli stereotipi di genere.